[GIO] Casa Garbatella
Volumi liberi definiscono uno spazio flessibile
Il desiderio di rompere i vincoli determinati dalla modalità di fruizione degli spazi era la prima richiesta di una committenza giovane e disponibile. Muovendosi attorno a questa volontà, le esigenze guardavano ad una zona cucina in grado di rivestire un ruolo forte. Lo spazio viene così ad organizzarsi attorno a pochi, semplici, volumi: tre blocchetti funzionali staccati dal soffitto, il cui assetto planimetrico genera una spazialità in grado di offrire flessibilità e riservatezza. Esigenza questa che è assicurata dall’articolazione di un diaframma, che attestandosi tra i volumi e l’involucro delle murature perimetrali, garantisce il rispetto delle esigenze del vivere quotidiano e funziona come elemento regolatore e ordinatore dello spazio. Una sottile parete di metallo separa camera da letto e locali di servizio sia sotto un profilo funzionale che acustico. Un foglio leggero che si distende nello spazio. La superficie metallica è composta da lastre di ferro che, opportunamente tagliate e ripiegate, consentono di creare appoggi con diversa utilità. Spellandosi la parete diventa ora mensola ora porta asciugamani o comodino.
Tipologia
Ristrutturazione abitazione privata
Localizzazione
Roma
Tempi
2009
Committente
Privato
Programma
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione dei lavori
Superficie
80 mq
Con
Daniele Marcotulli e Gabriel Enrique Narino
Foto
Puntozero Architetti e Ariel Gabriel La Rosa

